Climatizzazione

Quando si parla di pompa di calore si intende un impianto che, grazie al calore presente in natura – in aria, acqua e suolo – è in grado di riscaldare e raffrescare un edificio.

Si tratta di una soluzione che il mercato ricerca sempre di più proprio per la sua efficienza energetica e sostenibilità, in un momento storico in cui il risparmio di energia diventa fondamentale. Da un lato vi è la necessità dei consumatori di alleggerire le bollette, dall’altro quella del Governo di indirizzare il Paese verso un futuro più green. Del resto, gli obiettivi europei per lo sviluppo sostenibile e l’efficienza energetica prevedono di ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, in modo che l’Europa possa diventare il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. Inoltre gli eurodeputati, nell’ambito della revisione della Direttiva sulle Energie Rinnovabili (RED III) hanno approvato la propria posizione per portare la quota di energie rinnovabili nel consumo finale di energia dell’UE dal 32% al 42,5% entro il 2030, e la nuova direttiva Case Green che tante discussioni sta suscitando, introduce misure restrittive per efficientare il patrimonio edilizio e ridurne i consumi energetici.

Tutti i vantaggi delle pompe di calore

Grazie all’azione delle pompe di calore, quindi, si dà vita a un processo inverso rispetto a quello che avviene in maniera spontanea (ovvero lo spostamento di calore da un corpo caldo a uno più freddo).

Alcuni modelli vengono definiti reversibili in quanto consentono sia riscaldare che di raffreddare un ambiente, e possono quindi essere sfruttati durante tutto l’anno. Questi macchinari, a seconda della tecnologia con la quale sono concepiti, possono essere alimentati tramite energia elettrica o a metano. Installare una pompa di calore comporta vantaggi oggettivi sia dal punto di vista economico (le detrazioni fiscali a riguardo sono particolarmente vantaggiose) sia in termini di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni nocive in atmosfera.

La Manutenzione della pompa di calore

Esattamente come avviene per le caldaie anche le pompe di calore sono oggetto di una normativa che ne disciplina gli obblighi ed i controlli periodici. Per effetto del DPR 74/2013 e decreti successivi, anche questi dispositivi devono essere dotati di libretto d’impianto e sottoposti ad interventi di manutenzione periodica. Secondo la normativa, gli interventi di manutenzione ordinaria sono da eseguire periodicamente in base alle indicazioni del costruttore riportate sul libretto. Accanto a questi interventi, la legge stabilisce un controllo di efficienza energetica obbligatorio per le pompe di calore con potenza superiore ai 12 kW e fino ai 100 kW da eseguire ogni 4 anni.

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